Il Lupo che saltò fuori da un libro

Un lupo cade dalla libreria di Zoe. L'urto fu fortissimo e ne uscì un lupo!

Recensione

“Un lupo cade dalla libreria di Zoe. L'urto fu fortissimo e ne uscì un lupo!”

La nuova straordinaria opera edita da Valentina Edizioni racconta la “ traumatica” esperienza di un lupo che, estrapolato dalla cronaca del suo habitat narrativo, si ritrova nel surreale mondo reale.

L'opera di Thierry Robberecht gioca, infatti, con la dicotomia reale-narrato, in maniera divertente e delicata, attraverso un passaggio inverso rispetto all'opera letteraria di Cecilia Randall ed il suo Hyperversum.

La storia racconta di un piccolo lupo disperso, disorientato ed impaurito, che si vede costretto a perdere la sua cattiveria per far confluire tutte le sue forze e le sue energie in una fuga senza quartiere, in modo da poter sfuggire agli artigli di un grosso gatto... il gatto di Zoe. Così, nel tentativo di seminare l'aggressivo quadrupede, il povero lupo si ritrova a nascondersi nei romanzi dell’immensa libreria da cui lui stesso è uscito.

Si troverà a dover condividere la scena con dinosauri maleducati, ciambellani di corte e boschi accoglienti.

Di certo tra le opere migliori di questi primi mesi del 2016, la storia, narrata dall'autore belga, è ingemmata dello stile grafico di Grégoire Mabire, abile nel definire l'idea di un ricercato bilanciamento tra illustrazioni dinamiche e tratti vintage, da cui fuoriesce una coloritura avvolgente, basata sull'uso accorto di colori caldi, in cui vive il protagonista.

Lo stile grafico che dà vita al buffo lupo nero, si presenta come ideale per dare voce iconografica alla narrazione, attraverso una curiosa alternanza di full-page ed illustrazioni estrapolate dal contesto grafico, su cui si muovono le espressioni della vicenda.

Se qualche volta, poi, vi siete chiesti cosa facesse il lupo prima di incontrare Cappuccetto Rosso... questa inusuale divertente narrazione riuscirà a darvi una spiegazione “logica”.