Il regalo

Una piccola storia che racconta splendidamente cosa significhi essere piccoli.

Recensione

Quante volte siamo stati invitati ad un compleanno di un amichetto o amichetta da piccoli?

Alzi la mano a chi è capitato di andare a scegliere insieme alla mamma o al papà un regalo per questo amichetto o amichetta e, alla fine, desiderare per sé quel regalo?

Eh, quante mani alzate!

Da questo assunto prende spunto “Il regalo” di Emma Adbage, tradotto da Samanta K. Milton Knowles ed edito in Italia da Beisler Editore.

È il compleanno di Frej e un suo amichetto si sta preparando per andare alla festa con la sua mamma. Insieme hanno scelto un bellissimo castello rosso, il protagonista della storia ne ha uno identico, ma verde. Piano piano, mentre sta per andare al compleanno, inizia a desiderare quel castello rosso, trovando il suo verde, bruttissimo. Ci rimugina in continuazione ma ormai è troppo tardi: il regalo è stato impacchettato ed ormai è di Frej. Arrivato il momento di aprire i regali il bambino apre tutto con foga e trovandosi di fronte ad un castello rosso ha una reazione inaspettata!

“Il regalo” racconta splendidamente cosa significa essere piccoli e cosa significhi esserlo in un’epoca nella quale i bambini hanno tutto o quasi. Questo libro esplora i desideri di chi, a quell’età, è attratto da tutto ciò che non è suo, mettendo in disparte tutto ciò che già possiede. Questa esplorazione avviene attraverso un testo semplice ed immediato, narrato in prima persona dal piccolo invitato al compleanno, che ci prende per mano e ci fa ricordare di quella volta in cui, al compleanno del nostro compagno di scuola, abbiamo scelto per lui un regalo che in realtà volevamo tanto per noi.

Questo libro può essere quindi un ottimo regalo per un bambino, a patto che chi decide di farlo, alla fine, non decida di tenerlo per sé!

Simone Ruscino