Eli sottovoce... l'uovo

Storia di una creativa libellula che, grazie alla sua tenacia e alla sua fantasia si adopera per costruire qualcosa di improbabile....

Recensione

“Ssssssshhhhhh”.

“Oggi faccio da solo!”

“Oggi leggo da solo!”

Spesso i piccoli bimbi in età prescolare si rivolgono all’adulto forti di una necessaria e anelata voglia di libertà. Un’autonomia in grado di donare loro una nuova energia ed un naturale entusiasmo. A dare questa possibilità sono i cosiddetti silent book, libri fondamentalmente senza parole che restituiscono una lettura partecipativa grazie alla decodifica che il bimbo fa interpretando espressioni, emozioni e dinamiche narrative. Un mondo inusuale in cui i vostri figli saranno realmente protagonisti della lettura, immersi nella loro fantasia interpretativa in grado di dar loro una capacità estetica legata imprescindibilmente alle immagini.

A stimolare l’arte della libera interpretazione priva di confini linguistici è Valentina Edizioni che da qualche settimana ha deciso di lanciare la sua nuova collana Silent Book attraverso ben tre titoli firmati Laura Bellini. Una trilogia curiosa ed originale sin dal suo formato stretto ed alto (37cm per 13cm).

Il primo volume di cui ci occupiamo è “Eli sottovoce…l’uovo”, storia di una creativa libellula che, grazie alla sua tenacia e alla sua fantasia si adopera per costruire qualcosa di improbabile, nonostante le difficoltà. La piccola protagonista, come ci dice l’autrice stessa, rappresenta all’unisono “forza e delicatezza, elementi indispensabili per costruire i suoi precari e magici equilibri e convertirli al momento del crollo in qualcosa che, oltre ad essere frutto di una visione fantastica, restituiscono una leggerezza che è propria della sua natura”.

A raccontare la piccola storia sono gli acrilici e le matite di Laura Bellini abile nel costruire una struttura narrativa coerente in cui la continuità delle illustrazioni donano alla silente lettura un facile sentiero da seguire, qui animato da un ritmo vivo e divertente.