Belnulla. Recensione

A Belnulla “non succede mai niente di nuovo "

Recensione

A Belnulla “non succede mai niente di nuovo ". Tutti si annoiano, persino i cani.

Talvolta qualcuno tenta di spezzare questo avvolgente tedio ma, per una ragione o per l'altra i tentativi non vanno mai a buon fine… semplicemente perché a Belnulla nessuno sa come si fa a divertirsi.

Un giorno però, nel grigio paese, appare un grande baule dorato; dentro ci sono una chitarra, una tromba e un violino ma... nessuno ha mai visto quegli oggetti e nessuno sa cosa siano e a cosa servono, a differenza del BimBum Boys trio, celebre band musicale che, viaggiando per un tour mondiale, ha perso il baule proprio nei pressi di Belnulla.

Km Edizioni arriva alle stampe con una nuova riuscita novità. Un albo davvero più che consigliabile, ma ormai, da tempo, l’editore fiorentino ci ha abituato ad opere di qualità.

Scritto da Michela Nodari, la storia, che appare ideale per un target + 4 (e molto oltre), ci racconta come la musica possa essere la soluzione a molti problemi. La musica può essere terapeutica, motivante o chiarificatrice, può essere un aiuto, una compagna fedele o un megafono delle nostre sensazioni.

Tutto ciò sembra trapelare da uno storytelling sviluppato seguendo il più classico andamento gaussiano, qui impreziosito dalle illustrazioni di Emanuele Benetti, pronto ad offrirci tavole ricche di dettagli in cui perdersi e attraverso le quali leggere e inventare storie parallele. La coloritura dai toni di grigio, poi spezzata da un (in)atteso color pass, appare, inoltre, funzionale alla narrazione di una storia che conquisterà i primissimi lettori, stimolando in loro l'interesse per quelle magiche note che da sempre regalano la colonna sonora ai nostri momenti.

Loris Gualdi