Una lettera per Leo

Leo è il postino di un piccolo paese...ma non ha mai ricevuto neppure una lettera.

Recensione

Leo è il postino di un piccolo paesello di campagna. Tra amici e piacevoli convenevoli, lavora felice, anche se talvolta si ritrova malinconico, a pensare come… nessuno mai, abbia pensato a spedirgli una lettera… o una semplice cartolina. Nella speranza che ciò, prima o poi, possa accadere, Leo prosegue le sue consegne con il sorriso e la gentilezza di tutti i giorni, sino al giorno in cui incontra Cip, un piccolo uccellino uscito dal suo stormo.

La narrazione di Sergio Ruzzier delinea con semplicità e dolcezza una piccola storia di amicizia voluta dal destino. Una storia che, pur riportando alla mente le vicende de “Il Leone e l’uccellino” di Marianne Dubuc, si offre ai piccoli lettori attraverso delicate e gentili pennellate d’acquarello, in cui la predominanza di cromatismi caldi richiama il calore amicale, che funge da sviluppo emotivo per il soggetto, interposto tra l’incontro e l’inevitabile separazione.

Il libro, edito da Topipittori, infatti, definisce la sua forza emozionale proprio mediante le illustrazioni, in grado di alternare spazi aperti a dinamiche relazionali, attraverso l’uso di modularità ciclica e riuscite immagini full page.