SpongeBob Comics 2. Recensione

Supereroici Avventurieri Acquatici!

Recensione

Era il 1996 quando Steven Hillenburg decise di “fondare” la città sottomarina di Bikini Bottom, in cui, da più di 300 episodi vivono Patrick Stella, Squiddi Tentacolo, Sandy Cheeks, Plankton, Krab, Gary e SpongeBob, protagonista (indiscusso) di una serie cartoon longeva e divertente che accompagna i nostri ragazzi (e non solo) da quasi trent'anni.

Dopo quattro film, un musical e una serie infinita di videogiochi, oggi Tunuè porta sullo scaffale della novità il secondo volume del fumetto SpongeBob. Tradotto da Clementina Coppini, il bislacco comic ci catapulta in fondo al mare, con storie inedite che, per volontà del suo creatore, non si intrecciano al cartoon, ma vivono su rette parallele, anche se, tra i Balloon, ritroverete i personaggi di sempre con le loro idiosincrasie, le location tradizionali e le strambe dinamiche narrative.

Sviluppati attorno a brevi storie, ogni volume è definito da un fil rouge che non tange le tematiche portate degli altri volumi; tanto è vero che questo secondo volume può essere letto liberamente senza aver fatto altrettanto con il precedente.

Il fumetto, ideale per un target + 8, dedica il suo secondo volume agli Avventurieri acquatici, supereroi storici di cui SpongeBob è da sempre fan. Tra gioia e sorpresa il giallo protagonista scopre che il gruppo di eroi sarà ospitato da Krusty Krab per un raduno. Quale occasione migliore per chiedere autografi?

Tra piccole storie, illustratori diversificati, citazionismi e dinamiche vorticose, il nostro amato Mr. Squarepants si ritroverà coinvolto in un’inattesa avventura, in cui la trama degli eventi si fonde confonde con quella di WaterMan, al servizio di un fumetto avvolgente, divertente a tratti surreale… proprio come la straordinaria serie TV.

Loris Gualdi