Pinocchio prima di Pinocchio

C'era una volta un pezzo di legno, direte voi lettori. Invece no! C'era una volta l'universo.

Recensione

Narrare per immagini attraverso la suggestione dei colori e una straordinaria tecnica nell'uso dell'acquarello, un classico dell'infanzia da rivisitare, da stravolgere e far rinascere: tutto questo è Pinocchio prima di Pinocchio di Alessandro Sanna (tre volte Premio Andersen) .

Nelle tavole di Sanna viviamo la genesi di Pinocchio, un ramo dell'albero della vita che affronta, rincorre, scappa attraverso l'aria, la terra, l'acqua, il fuoco, attraverso la primavera, l'estate, l'autunno, l'inverno, immerso nei colori, tra pericoli e colpi di scena.

Stupisce la luce presente nei disegni di Sanna, la semplicità del tratto e la grande suggestione che crea pagina dopo pagina. Il Gatto e la Volpe sono tratti grafici elementari eppur reali, perfetti, esattamente al proprio posto.

Pinocchio prima di Pinocchio è anche uno spettacolo teatrale con la regia di Marco Chiarini e le musiche dal vivo di Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso e chitarra) e Francesca Ajmar (voce). L'anteprima nazionale assoluta è andata in scena al Teatro Altrove della Maddalena di Genova il 13 dicembre riscuotendo un grande successo tra il pubblico di ogni età. Uno spettacolo fatto di magiche atmosfere sonore che accompagnano la creazione di alcune tavole del libro, uno spettacolo in cui Sanna prende per mano lo spettatore e lo porta alla genesi della genesi di Pinocchio, uno spettacolo in cui l'Arte è vista, ascoltata e vissuta.

Nannif