Per sopravvivere su un'isola deserta . Recensione

Un'opera deliziosa e surreale.

Recensione

"Cosa serve per sopravvivere su un'isola deserta?", a ben pensarci.... serve un riparo sicuro e qualcosa per occupare il tempo; sarà di certo necessario un poco di esercizio fisico, oltreché imparare a trovare il cibo per sopravvivere. Esplorando sarà poi utile e necessario capire la presenza di animali feroci e, nel caso, trovare un modo per fuggire.

Quindi? Quante cose servono?

Quindi? Quante cose servono? Per scoprirlo nel dettaglio dovrete entrare nella narrazione di Lorenzo Coltellacci, perdendovi nelle giocose illustrazioni di Alice Ourghanlian, ricche di colore e realismo magico. Tavole nutrite da tecniche miste in grado di dare una nuova interpretazione alle parole, qui proposte in font Testme, calligrafia ad alta leggibilità sviluppata da Luciano Perondi e Leonardo Romei.

Pubblicato da Camelozampa, l'albo ospita le illustrazioni realizzate per il progetto curato dall'editore nell'ambito del corso Ars in Fabula, riuscendo a definire una perfetta crasi tra narrato e visibilità.

L'opera, deliziosa e surreale, sembra voler dedicare il proprio focus all’essenza che nasce e vive attraverso la lettura stessa pronta, come sempre, a nasconde una forza attrattiva senza pari, in grado di trasportarci in tempi e luoghi lontani, garantendoci così la possibilità di fantasticare e sorridere.

Loris Gualdi