Nascosti nel cielo

Un libro per osservare il cielo notturno da punti di vista differenti.

Recensione

Magnifico è un aggettivo che spesso mi ritrovo ad associare alle opere edite da Camelozampa, e anche questa volta, pur tentato da altri sinonimi, tornerò a parlare di albo magnifico. Infatti, questo nuovo “Nascosti nel cielo” appare un'opera originale, curata per certi versi coinvolgente. Una release in cui la magia, la scienza e la conoscenza si uniscono in un sorprendente triangolo su cui appoggiarsi.

Alina Bestard, qui tradotta da Sara Soarin, ci invita a viaggiare verso la Mongolia, il Marocco, la Nuova Zelanda, la Polonia… per osservare il cielo notturno da punti di vista differenti. Uno sguardo all’insù verso i luminosi corpi celesti, pronti a formare magiche costellazioni. Proprio unendo le stelle con linee immaginarie, l'osservatore potrà riconoscere forme particolari, riuscendo così a percepire l'immagine di animali, oggetti o personaggi mitologici.

Il libro, dominato da una funzionale alternanza di blu (per lo sfondo) e bianco (per le chine), ci accompagna in giro per il mondo, stimolando il target + 4 a giocare con gli indovinelli proposti, per interagire con le illustrazioni. Infatti in ogni pagina i piccoli lettori troveranno una finestra; una volta aperte le due alette si ritroveranno di fronte ad alcune costellazioni e ponendo la pagina in controluce si riuscirà a visualizzare l'animale che dal nome ad essa.

Dunque, se il Natale si avvicina e voi siete indecisi su cosa regalare, questo albo potrebbe essere, per davvero, un'idea brillante.

Loris Gualdi




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