Lost in Taiwan. Recensione

Paul è un adolescente come tanti

Recensione

Paul è un adolescente come tanti; costretto dagli eventi, si ritrova a dover trascorrere due settimane a Taiwan, ospite di Theo, curioso, dinamico e da sempre affascinato da quell’oriente che vive e vuole vivere… a differenza del fratello, che non mostra molto entusiasmo per quella inattesa vacanza imposta dal padre nel tentativo di allontanarlo dai videogiochi.

Paul, chiuso nella sua stanza come un hikikomori, appare indolente e disinteressato, pronto a trascorrere le sue giornate allo smartphone tra videogame e video-call. Proprio durante una videochiamata con un amico lontano, il protagonista scopre la possibilità di acquistare una Woop, introvabile console. Così, una volta salutato il fratello partito assieme alla fidanzata taiwandese, armato di Google Maps, decide di avventurarsi tra le viuzze sconosciute della città, in cerca del negozio che sembra avere a disposizione la Nintendo Woop.

Ma qualcosa di incredibile accade: il suo smartphone cade in una pozzanghera.

Paul si ritrova così in una città che non parla la sua lingua, senza né mappe né traduttori. Completamente disorientato, inizia a vagare tra le strette vie, quando si imbatte in una graziosa ragazza che definirà un profondo cambiamento in lui, accompagnandolo ad affrontare alcune delle sue paure.

Mark Crilley prolifico autore statunitense arriva a noi grazie a Tunuè, pronta a portare sotto la sua egida questa meravigliosa graphic novel.

Ideale per un target Young Adult, l'opera può essere considerata una piccola e gentile storia di formazione, in cui la crescita emotiva del protagonista definisce l'uscita dalla propria comfort zone, troppo spesso assimilabile ad una serena prigionia, che non ci permette di allargare i nostri orizzonti. Una prigionia in cui timori e paure rappresentano metaforici elastici che ci impediscono di andare verso una nuova realtà, posta al di fuori della tranquillizzante routine.

Seguendo uno storytelling piacevolmente tradizionale, il lettore si ritroverà immerso nella straordinaria arte pittorica dell'autore, abile nell'invitarci tra tavole dinamiche, ma gentili, in cui lettering rispetta il silenzio osservativo, mentre i cromatismi color sabbia si uniscono ad un tratto narrativo pronto perdersi e ritrovarsi lungo una via sognante, ricca di spazi, scoperte e sviluppi.

Loris Gualdi