Harold e la matita viola

Un vero e proprio capolavoro

Recensione

Harold ha deciso di fare una passeggiata al chiaro di luna, ma, a ben vedere, attorno a sé non c’è né la luna né una strada in cui passeggiare. Così, impugnando la sua matita viola, decide di disegnare uno spicchio di luna ed una strada dritta. Inizia così una delle storie più belle di sempre.

Pubblicato originariamente nel 1955, l’opera di Crockett Johnson torna sui nostri scaffali dopo molti anni, grazie a Camelozampa che, finalmente, rivitalizza uno splendido classico, questa volta pubblicato in elegante (e vellulato) cartonato.

Considerato, a ragion veduta, un vero e proprio capolavoro, questo bestseller internazionale, appare sin dalla prima lettura un inno all’immaginazione, reale motore narrativo, interposto tra linee semplici e spazi liberi, ideali pattern su cui giocare con un perfetto equilibrio tra narrazione e lineari schemi grafici, stilisticamente figli degli anni ’50. Una struttura narrativa originale ed immediata, in grado di sorprendere e divertire quanto le animazione di Osvaldo Cavaldoli, non così lontano dal mondo di David Johnson Leisk.

Loris Gualdi